Il gorgonzola è un formaggio dalle origini antiche, prodotto esclusivamente con latte vaccino. Dal punto di vista produttivo, il gorgonzola non si discosta molto dalla produzione dello stracchino; la cui unica differenza è l’aggiunta di muffe selezionate che servono per dare il classico aspetto e sapore al formaggio.

Esistono due tipologie principali di gorgonzola: il gorgonzola dolce e il gorgonzola piccante. La differenza tra i due formaggi, oltre al sapore (facilmente intuibile dal nome), è la lavorazione. Il gorgonzola dolce viene fatto stagionare per circa 50 giorni acquisendo un sapore più delicato e una pasta più morbida; il gorgonzola piccante segue un processo di stagionatura di 10-12 mesi ottenendo un sapore più deciso, delle striature delle muffe più marcate e una pasta più dura.

La selezione di Qooking: Caseificio Mauri

La storia del Caseificio Mauri ha le sue radici profonde nel territorio lombardo, da sempre ricco di latte di primissima qualità. La Lombardia rappresenta la patria di alcuni tipi di formaggi, su tutti quelli a pasta molle come lo “stracchino di monte” e lo “stracchino quartirolo”, le prime denominazioni del Taleggio, il principe dei formaggi lombardi assieme al Gorgonzola.

La genuinità dei formaggi Mauri è garantita, oltre che dalla bontà del latte lombardo, anche dalla particolare stagionatura che beneficia di un altro dono del territorio: le Lanche, le grotte naturali della Valsassina. Ed è proprio nel verde della Valsassina, ai piedi della Grigna, s’immerge lo stabilimento di Pasturo del Caseificio Mauri. 

Secondo la tradizione Mauri, le forme di taleggio e gorgonzola vengono stagionate nelle grotte naturali dette “casere” dove il sistema d’aerazione naturale della montagna rende l’ambiente perfetto per la stagionatura. Una serie di profonde fessure nella roccia collega tra loro le grotte determinando la circolazione di particolari correnti d’aria umida, dall’alto verso il basso, che garantiscono la temperatura ideale in ogni stagione.

Tali caratteristiche ambientali non sono riproducibili artificialmente, per questo i prodotti Mauri stagionati in grotta  sono inimitabili e riescono a soddisfare i gusti di una clientela attenta alla massima qualità.

Come usare il gorgonzola in cucina ?

Dato il suo particolare sapore, il gorgonzola dolce si abbina bene sia con il miele che con marmellate particolarmente zuccherine quali quelle di fichi o di mele. Questo formaggio, però, si dimostra essere anche un jolly sottovalutato della cucina italiana, andando a costituire un ingrediente dal sapore unico. Che sia in un primo piatto o in una bruschetta, il gorgonzola riuscirà sempre a deliziare i palati.

Gnocchetti verdi con speck e gorgonzola

 Ingredienti (4 persone):

  • 320 gr gnocchetti verdi
  • 100 gr speck tagliato a dadini
  • 200 gr gorgonzola dolce
  • Sale qb

Come prima cosa tagliate lo speck a cubetti e lasciatelo rosolare in una padella antiaderente con un filo d’olio fino a che non sarà adeguatamente abbrustolito. A questo punto ammorbidite il gorgonzola a bagnomaria fino ad ottenerne una crema relativamente densa.

Mettete tutto da parte e fate bollire gli gnocchetti, questi saranno cotti non appena inizieranno a galleggiare, quindi scolateli e uniteli al gorgonzola e allo speck. Serviteli ancora caldi con una spolverata di parmigiano, a piacimento.

Gli gnocchetti con speck e gorgonzola si abbinano particolarmente bene a un vino rosso o bianco, che abbia però una particolare morbidezza e sapidità, attenzione che non sia eccessivamente invecchiato. Per gli amanti della birra, invece, ve li consigliamo abbinati ad una birra chiara belga.